

Libri nomadi
servizi editoriali, blog e newsletter
Mi chiamo Chiara e sono una redattrice editoriale.
Collaboro da freelence con diverse case editrici
e con autori in cerca di virgole erranti e di strati di significato.
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Mi piace pensare e scrivere che Libri nomadi è nato prima
come spazio social e poi come progetto di vita.
È andata così? Non importa.
Ciò che conta delle storie è il modo in cui le raccontiamo.​

Se il libro è cubico, e dunque a tre dimensioni, esso è percorribile non solo secondo il sentiero delle parole sulla pagina, coatto e grammaticalmente garantito, ma secondo altri itinerari, diversamente usando i modi per collegare parole e interpunzioni, lacune e «a capo». Non solo: ma le parole così usate saranno simili a indizi – tra delittuoso e criptico – che il libro si è lasciato alle spalle, o che si trovano sparsi nel suo alloggio cubico, ospizio di tracce, annotazioni, parole trovate, schegge di parole, silenzi.
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Giorgio Manganelli, Pinocchio: un libro parallelo